Pompa di calore come funziona

Pompe di calore: cosa sono?

Le pompe di calore sono macchine in grado di trasferire l’energia termica gratuita presente nelle sorgenti esterne (aria, acqua, suolo) agli impianti per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria.

Il trasferimento di calore avviene per mezzo di un circuito frigorifero ad alta efficienza con un ridotto assorbimento di energia elettrica.

Ferrari Impianti propone impianti idraulici a Como e provincia, con installazione di pompe di calore ad alta efficienza, impianti radianti, impianti fotovoltaici e sistemi di regolazione mirati, per consigliare e realizzare un sistema impiantistico integrato, completo e con alte prestazioni.

Come funziona una pompa di calore

Il funzionamento della pompa di calore avviene con un circuito in cui scorre un fluido refrigerante.

Il fluido, passando in un primo scambiatore di calore, assorbe energia dalla sorgente esterna e passa successivamente al compressore: questo mantiene il fluido in circolazione e fornisce un apporto aggiuntivo di energia.

Nel secondo scambiatore l’energia viene ceduta dal fluido refrigerante al sistema di distribuzione: a questo punto grazie ad un organo di laminazione il ciclo può ricominciare. Il funzionamento sia in riscaldamento che in raffrescamento è possibile invertendo gli scambiatori ed il senso di funzionamento del ciclo frigorifero e quindi possibile usare la stessa macchina per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo.

La pompa di calore fa risparmiare?

La pompa di calore ha un bassissimo impatto sull’ambiente e sulla bolletta energetica. Il risparmio per la produzione di acqua calda sanitaria rispetto agli scaldabagni elettrici può arrivare fino al 70%.

L’abbinamento della pompa di calore ad un impianto di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento garantisce un risparmio energetico che può andare dal 40% al 70% rispetto ai sistemi tradizionali. Con una pompa di calore geotermica è possibile ottenere rese e risparmi maggiori: per ogni kWh di energia elettrica consumato, infatti, la pompa di calore rende 3-4 kWh di energia termica (calore).

Acqua calda sanitaria con la pompa di calore

In commercio esistono diverse soluzioni per produrre acqua calda sanitaria con una pompa di calore, si possono usare sistemi composti da pompa di calore e accumulo oppure sistemi monoblocco per accumulare l’acqua calda sanitaria in un unico dispositivo permettendo così di ridurre al minimo gli ingombri.

Sfruttando la tecnologia della pompa di calore per produrre acqua calda puoi ridurre i consumi fino al 70% rispetto agli scaldabagni elettrici.

Pompa di calore e riscaldamento a pavimento

Gli impianti per il riscaldamento a pavimento funzionano con acqua a bassa temperatura (25-40°C) e sono pertanto ideali per essere integrati con pompe di calore, caldaie a condensazione etc., e con qualunque tecnologia che sfrutti fonti energetiche rinnovabili.

L’efficienza di una pompa di calore migliora del 25% se abbinata ad un sistema radiante rispetto ad un impianto a ventilconvettori, sia in riscaldamento che in raffrescamento.

Pompe di calore e impianti fotovoltaici

La pompa di calore è una macchina che funziona mediante energia elettrica, l’integrazione della pompa di calore con un impianto fotovoltaico, a seconda delle zone, porta ad una riduzione della bolletta di energia elettrica fino all’80% e, in alcuni casi, al suo azzeramento.

Ventilazione Meccanica Controllata

Ventilazione Meccanica Controllata e qualità dell’aria

GRAZIE AI SISTEMI DI VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA L’ARIA VIENE RINNOVATA E PULITA, AUMENTANDO IL BENESSERE NEGLI AMBIENTI E CONTRIBUENDO AL RISPARMIO ENERGETICO.

Per assicurare un corretto ricambio d’aria negli ambienti, la soluzione più efficace è installare un impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC), che rinnova l’aria interna estraendo quella viziata e sostituendola con altra pulita. Le normative edilizie in tema di efficienza energetica, applicate soprattutto alle nuove costruzioni, hanno reso gli edifici moderni strutture a basso consumo energetico. Gli immobili sono ben isolati dall’esterno e si riducono i fabbisogni energetici, però non si ha più il ricambio d’aria e aerare periodicamente gli ambienti talvolta non è più sufficiente, in quanto il ricambio non è costante. Un impianto di VMC risulta quindi – in molte situazioni – indispensabile.  Una buona VMC risulta utile anche quando a causa della poca ventilazione interna si ha la sgradita comparsa di muffa sui muri perimetrali dell’edificio.

Ventilazione Meccanica Controllata

PERCHE’ UN IMPIANTO DI VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA

  • Miglioramento della salute e dell’igiene: ricambio dell’aria costante, monitoraggio degli inquinanti, non proliferazione di muffe, filtrazione dell’aria.
  • Miglioramento del comfort ambientale: l’aria è sempre salubre, con livelli di umidità e temperatura controllate, non ci sono correnti d’aria e sbalzi termici. Si evita la stagnazione dei cattivi odori e la nascita di muffe in ambiente.
  • Risparmio economico con riduzione dei consumi energetici e nessuna dispersione energetica perché non bisogna continuamente aprire le finestre.

VMC A FLUSSO DOPPIO

La ventilazione a flusso doppio garantisce la filtrazione e l’estrazione dell’aria viziata dei locali di servizio (cucina, bagno, lavanderia) e, allo stesso tempo, l’immissione dell’aria nuova filtrata in locali come soggiorno e camera.

Ventilazione Meccanica Controllata

RECUPERATORE DI CALORE

I sistemi VMC sono dotati anche di recuperatore di calore, un’unità ventilante a doppio flusso che preleva dall’esterno aria pulita e, contemporaneamente, tramite un ventilatore di ripresa, preleva l’aria viziata dall’ambiente e la espelle. Ma il recuperatore di calore fa molto di più: il flusso d’aria viziata dell’interno cede parte della sua energia termica al flusso d’aria più fredda proveniente dall’esterno, scaldandola. I vantaggi sono molteplici, in particolare viene garantita aria fresca e pulita e, al tempo stesso, si ottiene risparmio energetico ed economico, perché l’energia recuperata dall’aria viziata è energia risparmiata al sistema di riscaldamento/climatizzazione. Inoltre, un impianto di questo tipo è un fattore che contribuisce a ottenere una migliore classe energetica per l’edificio.

Impianto con accumulo di energia

Accumulo di energia nell’impianto fotovoltaico

SISTEMA DI ACCUMULO (BATTERIE) PER IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Con un impianto fotovoltaico tradizionale (senza sistema di accumulo) solitamente l’utente riesce ad auto consumare solamente una parte dell’energia elettrica prodotta dal sole, andando a immettere istantaneamente l’energia elettrica non consumata nella rete di distribuzione, con una remunerazione contenuta a seguito dell’iter denominato “scambio sul posto”.

Se cerchi qualcuno che si occupi di installazione pannelli fotovoltaici a Como e Provincia, affidati agli specialisti di Ferrari Impianti. Il nostro team ti seguirà dal sopralluogo fino alla consegna dei documenti per le agevolazioni fiscali.

Come si accumula energia nell’impianto fotovoltaico

Installare un impianto fotovoltaico con accumulo permette invece di incrementare sensibilmente la quota di autoconsumo, mirando così all’autarchia dalla rete di distribuzione.

Risulta a tal punto assai importante dimensionare la taglia dell’accumulo corretta, ovvero la capacità di carica/scarica delle batterie su base giornaliera.

Il corretto dimensionamento permette al sistema di accumulare quanta più energia non autoconsumata dell’utenza, in modo da rilasciarla quando viene effettivamente consumata durante le ore serali/notturne: di giorno la batteria si carica e si scarica di notte quando torni a casa e utilizzi luci e elettrodomestici.

Unitamente a questo, l’accumulo può anche intervenire in fase diurne per coprire eventuali consumi eccedenti la produzione solare.

Vantaggi dell’accumulo di energia attraverso l’impianto fotovoltaico

Oltre alla valutazione dei consumi notturni dell’utenza in oggetto (prendendo a grandi linee come riferimento la fascia F3 in bolletta), risulta necessario sincerarsi che la produzione dell’impianto fotovoltaico su base media giornaliera sia sufficiente per caricare adeguatamente le batterie di accumulo.
I sistemi di accumulo e gli impianti fotovoltaici beneficiano della detrazione fiscale è sicuro, durevole e garantisce .

 

Sostituzione caldaia bonus mobili

Sostituzione caldaia e bonus mobili

SOSTITUIRE LA CALDAIA CONSENTE L’ACCESSO AL BONUS MOBILI?

Nonostante siano disponibili da anni, le detrazioni fiscali sono uno strumento ancora poco conosciuto, soprattutto dai consumatori, e perciò poco utilizzato. In particolare, il bonus mobili si presenta a un’interessante operazione mirata alla riqualificazione degli ambienti abitativi.
Il bonus mobili prevede una detrazione fiscale del 50% della spese sostenute per l’acquisto di nuovi arredi e/o grandi elettrodomestici.

Ferrari Impianti è specializzata, oltre che nell’installazione caldaia nuova a Como e Provincia, anche nell’assistenza per l’ottenimento delle agevolazioni fiscali.

Come funziona il bonus mobili

Le unità immobiliare alla quale sono desinati gli arredi /elettrodomestici dev’essere oggetto di specifiche tipologie di lavori che permettono l’accesso al bonus mobili:

  • Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti; sono quindi esclusi i lavori di manutenzione ordinaria (tinteggiatura, sostituzione di pavimenti e infissi, rifacimento degli intonaci interi ecc..)
  • Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia di interi fabbricati, eseguiti da imprese che entro 18 mesi dalla fine lavori vendono l’immobile.
  • Manutenzione ordinaria , manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni degli edifici residenziali, ma solo per i beni acquistati per arredare le parti comuni.

Per accedere al bonus mobili è perciò indispensabile realizzare uno qualsiasi fra gli interventi elencati e usufruire della relativa detrazione fiscale per ristrutturazione edilizia (50%). Il bonus Mobili non è invece accessibile nel caso di interventi per i quali sia richiesta la riqualificazione energetica (65%).

NZEB

Cos’è un edificio NZEB

Edifici NZEB

Gli “edifici NZEB” (cioè edifici “ad energia quasi zero”) sono immobili capaci di consumare un quantitativo minimo di energia per l’attività di riscaldamento, di raffrescamento, di produzione di acqua calda sanitaria, di ventilazione e di illuminazione. La progettazione dell’edificio deve essere conforme ai requisiti di risparmio energetico.

Il termine NZEB

Il termine NZEB (Nearly Zero Energy Building) comparve ufficialmente perla prima volta nel 2010 all’interno di un pacchetto di Direttive Europee definite dall’acronimo EPBD (Energy Performance Building Directions) che mira a favorire il concetto di sviluppo sostenibile, in particolare invitando gli stati membri dell’Unione a introdurre normative sulla prestazione energetica degli edifici.

All’art.2 della medesima direttiva viene descritto il concetto base di una costruzione NZEB:

edificio ad altissima prestazione energetica, con fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo. Viene altresì precisato che tale fabbisogno dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili.

Nearly zero energy buildings

Caratteristiche NZEB

Questa descrizione non rappresenta ovviamente una definizione né chiarisce in maniera univoca quali caratteristiche l’edificio debba possedere; ciò significa che ogni stato membro può recepire la direttiva sulla base delle specificità locali, il che lascia ampi margini di personalizzazione.

Ad ogni modo, la Direttiva Europea prevede che dal 2021 tutti i nuovi edifici dovranno essere costruiti NZEB; obbligo che è anticipato al 2019 per gli edifici pubblici.

APE

APE: attestato di prestazione energetica

APE: cos’è e come viene redatto

L’ APE è l’ Attestato Prestazione Energetica, ovvero il documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un’abitazione o di un appartamento. Si tratta di uno strumento di controllo che sintetizza con una scala di 10 lettere, da A4 a G, le prestazioni energetiche degli edifici.  L’APE deve essere redatto da un soggetto accreditato chiamato “Certificatore energetico” che ha competenze specifiche in materia di efficienza energetica applicata agli edifici. La formazione, la supervisione e l’accreditamento dei professionisti viene gestita dalle Regioni con apposite leggi locali. Ferrari impianti effettua il rilascio dell’attestato di prestazione energetica ad Anzano del Parco e in tutta la provincia di Como.

Come viene redatto l’APE

ll documento viene redatto con l’ausilio di specifici software che permettono di effettuare una completa analisi energetica dell’immobile, valutandone le caratteristiche delle murature e degli infissi, le caratteristiche geometriche, la produzione di acqua calda, il raffrescamento e il riscaldamento degli ambienti, il tipo di impianto, gli eventuali sistemi di produzione di energia rinnovabile, ecc. Successivamente a tale analisi, il Certificatore elabora i calcoli, compila il documento e rilascia la targa che sintetizza le caratteristiche energetiche dell’immobile.
L’APE, che è un utile strumento anche per chiarire il reale valore degli edifici ad alto risparmio energetico, va conservato con il libretto della caldaia e deve essere consegnato al nuovo proprietario o al locatario dell’appartamento.

Attestato prestazione eneregetica

Lavaggio impianto riscaldamento

Il lavaggio dell’impianto di riscaldamento

Una delle operazioni che vengono proposte in fase di sostituzione della caldaia è il lavaggio dell’impianto di riscaldamento. Si tratta di un intervento utile che fa parte della manutenzione dell’impianto, e diventa tanto più importante quanto più l’impianto è vecchio; in alcuni casi è un’operazione resa obbligatoria per legge, quindi è necessario farla. Ferrari impianti effettua il lavaggio dell’impianto di riscaldamento nel caso di sostituzione caldaia a Como e provincia.

Lavaggio impianto di riscaldamento: cos’è

L’acqua che abbiamo nell’impianto di riscaldamento, quella che va dalla caldaia ai termosifoni, nella maggior parte delle situazioni non viene mai cambiata, è un circuito chiuso in cui la stessa acqua, vecchia di anni (20, 30 anni) passa dalla caldaia ai termosifoni di casa e viceversa, senza mai interrompere questo ciclo.

Alla lunga i componenti dell’acqua hanno un’azione sull’impianto stesso, sulle tubature, sui termosifoni e sulla caldaia. Il cloro contenuto nell’acqua, i metalli, l’ossigeno disciolto, fanno azione di corrosione e ossidazione. Si deposita nelle tubature dei fanghi detti anche “morchie”  che peggiorano lo scambio termico e quindi l’efficienza dell’impianto di riscaldamento.

Questo meccanismo va avanti spesso per anni ed anni, e ovviamente alla lunga ci possono essere dei problemi, e inefficienze. Il lavaggio dell’impianto evita che questo possa succedere, ripristinando la funzionalità iniziale.

Il lavaggio dell’impianto viene eseguito utilizzando una pompa esterna, e va ad inserire un prodotto che viene sciolto in acqua e lasciato agire per rimuovere le incrostazioni senza danneggiare l’impianto. A questo punto viene rimossa tutta l’acqua presente e viene sostituita con nuova acqua e un secondo prodotto protettivo, così da ripristinare la condizione iniziale del nostro impianto.

Lavaggio impianto di riscaldamento: è obbligatorio?

Il lavaggio dell’impianto di riscaldamento è obbligatorio solamente in certe situazioni.

Il Decreto del Presidente della Repubblica 59/2009 ci dice, all’Articolo 4, punto 14, lettera A, che in alcuni casi è necessario “un trattamento chimico di condizionamento” dell’impianto, un altro modo per parlare del lavaggio dell’impianto (che infatti viene trattato chimicamente con i prodotti che abbiamo menzionato prima).

Il lavaggio è obbligatorio solamente quando si effettua un intervento sull’impianto, ovvero nello specifico (Art. 14):

  • Nel caso della realizzazione di un nuovo impianto, non esistente precedentemente;
  • Quando si effettua una ristrutturazione di un edificio, quando la ristrutturazione va ad interessare anche l’impianto stesso;
  • Nel caso in cui vengano sostituiti i generatori di calore, ovvero le caldaie. Va fatto qualunque sia il motivo della sostituzione, e per motivi tecnici è importantissimo quando si sostituisce la caldaia tradizionale con la caldaia a condensazione.

Lavaggio impianto di riscaldamento: quando è consigliato

Nei casi precedenti non si può evitare il lavaggio, mentre negli altri casi può essere comunque effettuato, ma è facoltativo. E’ consigliato, se ci sono problemi da ostruzione, nei seguenti casi:

  • Alcune stanze sono più fredde rispetto ad altre;
  • L’impianto impiega molto tempo per riscaldarsi;
  • Alcuni radiatori sono freddi anche se aperti, in particolare nella parte inferiore;
  • La caldaia è più rumorosa del normale.

I vantaggi che si ottengono con il lavaggio dell’impianto

I vantaggi del lavaggio dell’impianto di riscaldamento sono quelli che abbiamo appena visto. Tra i problemi che vengono risolti, infatti, ci sono:

  • La corrosione dovuta alle sostanze che stagnano in acqua;
  • L’eliminazione delle alghe che si possono essere formate nell’impianto;
  • La rimozione degli eventuali depositi di calcare.

Tutto questo, se è passato molto tempo dall’ultimo lavaggio o se per 30 anni non è stato mai eseguito, porta ad un risparmio energetico sul consumo di gas metano che arriva fino a 150 euro all’anno, per una famiglia media.

Il lavaggio dell’impianto non è un intervento costoso: i prezzi vanno da 200 a 400 euro, in modo molto indicativo, che comprendono il tempo necessario per il lavoro e il prodotto utilizzato per la pulizia: il costo si ammortizza in tempi brevi con il risparmio sulla bolletta del metano.

Ecobonus agevolazioni fiscali

Ecobonus novità 2018

Ecobonus: novità 2018

Ferrari impianti si occupa di efficienza energetica a Como e in provincia di Como. Tra i nostri servizi la sostituzione caldaia per beneficiare delle agevolazioni fiscali caldaia. Oggi illustreremo le novità ecobonus 2018.

L’Enea (agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha pubblicato sul suo sito le principali novità introdotte in merito all’Ecobonus. Le novità sulle agevolazioni riguardano l’efficienza energetica, nonché l’elenco delle misure confermate.

Sarà disponibile a breve la pubblicazione sugli aspetti tecnici, procedurali e di controllo. Inoltre verranno resi disponibili i vademecum relativi ai singoli interventi.

Agevolazioni fiscali ecobonus 2018

  • detrazione fiscale al 65% per:
    • interventi di coibentazione dell’involucro opaco,
    • pompe di calore,
    • sistemi di building automation,
    • collettori solari per produzione di acqua calda,
    • scaldacqua a pompa di calore,
    • generatori ibridi, cioè costituiti da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro,
  • detrazione fiscale al 70% e al 75% le aliquote di detrazione pergli interventi di tipo condominiale per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 con il limite di spesa di 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio. Qualora gli stessi interventi siano realizzati in edifici appartenenti alle zone sismiche 1, 2 o 3 e siano finalizzati anche alla riduzione del rischio sismico determinando il passaggio a una classe di rischio inferiore, è prevista una detrazione dell’80%. Con la riduzione di 2 o più classi di rischio sismico la detrazione prevista passa all’85%. Il limite massimo di spesa consentito, in questo caso passa a 136.000 euro, moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.

Riduzione detrazione Ecobonus

Si ha invece una riduzione dell’aliquota di detrazione dal 65% al 50% per:

  • interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi,
  • schermature solari,
  • caldaie a biomassa,
  • caldaie a condensazione, che continuano ad essere ammesse purché abbiano un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n.18/2013.
  • Le caldaie a condensazione possono, tuttavia, accedere alle detrazione fiscale del 65% se oltre ad essere in classe A sono dotate disistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.

Resta sempre è comunque possibile usufruire del conto termico.

Riscaldamento a pavimento come funziona

Riscaldamento a pavimento

Riscaldamento a pavimento o a pannelli radianti

Ferrari Impianti si occupa di sistemi di efficienza energetica e installa impianti di riscaldamento a pavimento a Como e in provincia di Como. Oggi approfondiremo il tema del riscaldamento a pannelli radianti cercando di affrontare le criticità legate all’argomento. Tutte le domande sui sistemi radianti e la differenza tra sistemi a pavimento e pannelli radianti.

Sistemi radianti a pavimento, parete e soffitto: quali differenze?

Questi sistemi radianti sfruttano tutti il medesimo principio per la climatizzazione degli ambienti. I sistemi radianti a soffitto e a parete sono più veloci ad arrivare a regime perché di base non hanno il massetto sopra il pacchetto radiante. Dunque sono frequentemente preferiti soprattutto se il raffrescamento è una componente importante del sistema. Questo in quanto permette di avere rese migliori, soprattutto in abbinamento a impianti di deumidificazione.

Pannelli radianti opinioni

Sistemi radianti e facilità di installazione

Di contro i sistemi radianti possono risultare meno semplici da installare. Infatti  nel sistema a soffitto bisogna creare un struttura di sostegno. Quindi, nella fase di installazione l’idraulico e chi esegue la controsoffittatura devono lavorare in stretta sinergia. Soprattutto per il sistema a parete, l’arredo determina un forte condizionamento (se si posiziona un armadio davanti ad una parete non si scalda la stanza ma l’armadio…).

Tali vincoli risulterebbero ancor più evidenti nel momento in cui si decidesse di cambiare l’arredamento, poiché bisognerebbe comunque rispettare l’impianto esistente. Con l’impianto radiante di riscaldamento a pavimento l’installazione è più semplice e meno soggetta alle disposizioni degli arredi.

Riscaldamento a pavimento opinioni

Perché i sistemi radianti consentono di ridurre i consumi?

Il concetto di base è molto semplice. Mandando in circolo nell’impianto acqua meno calda, si spende meno energia per scaldarla. I sistemi radianti permettono infatti di riscaldare ampie superfici a bassa temperatura. Pertanto richiedono minor energia per riscaldare l’acqua necessaria al loro funzionamento e, quindi per portare in temperatura i locali. Rispetto ai sistemi tradizionali, la temperatura dell’aria può essere mantenuta molto più bassa perché si ha un irraggiamento diretto dal pavimento e quindi un’immediata percezione del calore.

I sistemi radianti di riscaldamento a pavimento possono essere installati ovunque?

In linea di principio non vi sono particolari limitazioni all’installazione di sistemi a pannelli radianti. Tuttavia per ogni realizzazione è comunque fondamentale considerare le specifiche progettuali dell’immobile come le dispersioni termiche calcolate. In generale, si consiglia comunque l’installazione in edifici di nuova costruzione o in caso di ristrutturazioni importanti che prevedano anche il rifacimento dell’impianto idraulico e/o dei pavimenti.

Riscaldamento a pavimento come funziona

I sistemi radianti si possono installare sotto qualsiasi pavimentazione?

Il tipo di pavimentazione scelta (legno, ceramica …) non influisce sui sistemi radianti di riscaldamento a pavimento. Contrariamente a quanto spesso si sente dire, gli impianti a pavimento sono un’ottima soluzione anche quando si opta per una pavimentazione in legno. Ovviamente la qualità della progettazione, dei materiali scelti e le modalità di posa possono influire sul risultato finale. Per questo installatori capaci e prodotti garantiti e performanti.

Perché le pompe di calore sono il generatore di calore ideale per questi sistemi?

La pompe di calore è il prodotto perfetto se fatto lavorare a bassa temperature come serve nei sistemi di riscaldamento a pavimento a pannelli radianti. Le pompe di calore sono sicure poiché non utilizzando combustibili fossili. Si elimina così il pericolo di scoppio ed incendio e non emettono gas nocivi.

Inoltre, scegliendo una pompa di calore come generatore per l’impianto, si riduce il rischio di svalutazione futura dell’immobile. Questo perché, dato che le vigenti normative richiedono il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili.

Pannelli riscaldanti pavimento

Gli impianti di riscaldamento a pavimento sono salutari?

Ti sarà sicuramente capitato di sentir dire che gli impianti a pavimento possono provocare vaso dilatazioni delle vene delle gambe con conseguente gonfiore agli arti inferiori. Nei primi impianti a pavimento radiante degli anni ‘60, quando la tecnica e l’esperienza erano minori, l’acqua circolava ad alta temperatura 50-60 °C e portava il pavimento a temperature troppo elevate, con effettivi danni alla salute in quanto la temperatura del pavimento era superiore o molto vicina a quella del corpo umano. Ovviamente oggi non è più così, dunque anche questo rischio è scongiurato.

Impianti a pavimento e normativa

L’attuale normativa sugli impianti a pavimento radiante prevede che la temperatura superficiale del pavimento non possa superare i 29°C nelle zone di soggiorno permanente. Inoltre, gli impianti a pavimento contribuiscono a creare un microclima interno stabile e sano, senza sbalzi di temperatura ed a piena garanzia di un assoluto comfort abitativo. Data l’assenza di pulviscolo sospeso (grazie alla riduzione al minimo dei moti convettivi dell’aria) si evitano irritazioni alle vie respiratore, problemi derivanti da specifiche allergie alla polvere, nonché i vistosi baffi neri che si possono osservare sui muri, in corrispondenza dei radiatori.

Ferrari impianti di Anzano del Parco è inoltre membro AIRE, Associazione Italiana Risparmio Energetico.

Pompe di calore riscaldamento a pavimento

 

 

Ferrari Impianti è partner AIRE

Siamo partner AIRE “Associazione Italiana Risparmio Energetico”

Abbiamo il piacere di comunicare che FERRARI IMPIANTI è PARTNER di AIRE, Associazione Italiana Risparmio Energetico. Ferrari Impianti si occupa di efficienza energetica a Como e provincia. Nello specifico ci occupiamo di:

  • Risparmio energetico
  • Impianti idraulici
  • Climatizzazione estiva
  • Impianti elettrici
  • Manutenzione impianti
  • Agevolazioni fiscali

Utilizziamo tecnologie come caldaie a condensazione o pompe di calore. Installiamo pannelli fotovoltaici, solari termici e pannelli radianti. Siamo specializzati nell’installazione e manutenzione di valvole termostatiche, illuminazione a led e sistemi idrici. Ci occupiamo inoltre di Ventilazione Meccanica Controllata.

AIRE: associazione italiana risparmio energetico

AIRE è un’Associazione voluta da un gruppo di imprenditori che operano nel settore dell’efficienza energetica impianti, termo e idraulica ed elettrica.

Dunque, riunisce un gruppo di piccole e medie imprese che si occupano di installazione, manutenzione, riparazione e riqualificazione di impianti tecnologici. Inoltre, vi sono anche studi di consulenza e progettazione selezionati. Naturalmente copriamo insieme tutti i settori della filiera edile e che comprendono le attività legate al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili.

Grazie alla collaborazione di partner qualificati di servizi, quali banche, assicurazioni e professionisti in ambito legislativo, normativo, fiscale, tecnico e formativo, AIRE fornisce ai propri associati un servizio di qualità a 360°.

Il cliente al centro dell’attività di AIRE

Proprio per fornire una risposta rapida e completa alle esigenze del consumatore finale, è stata costituita un’associazione composta sia da imprese sia da studi di consulenza e progettazione selezionati. Perciò, copriamo tutti i settori della filiera edile come costruzioni, impianti, isolamenti, serramenti. Non solo, ci occupiamo inoltre di tutte le attività legate al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili.

In pratica, le referenze di ciascuna azienda sono sinonimo di garanzia, serietà e professionalità. Di conseguenza, vengono selezionati prodotti e sistemi testati e garantiti da fornitori ufficiali. I quali, a loro volta, garantiscono livelli qualitativi di alta gamma e rispetto di tutte le normative vigenti.

Vantaggi di scegliere professionisti certificati AIRE

L’affiancamento di partner di servizi quali banche, assicurazioni e professionisti che offrono qualità e competenza nell’ambito legislativo e formativo, permette di fornire un servizio completo e altamente qualificato.

Naturalmente, i comportamenti adottati dalle imprese AIRE derivano e sono derivati da un Codice Etico. Esso viene applicato con coerenza e responsabilità da tutti gli associati.

Lo sviluppo è sostenibile se soddisfa i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere le possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri bisogni.